Lettera di Paolo Apostolo alla Comunità di Laodicea |
[3.9] Non basta dunque che Cristo sia morto Una Volta per tutti e noi tutti ora con Lui, affinché noi siamo risorti con Lui ancora nella carne nostra, al vero riconoscimento del Suo Spirito che è in noi, ed al riconoscimento del Padre che ci aveva amati ancora prima che fosse il mondo? [3.10] Quante volte ancora vorreste voi uccidere Cristo, Lui, il Solo vivente in eterno, il Quale con la Sua gloriosa Risurrezione ci ha destati a suo tempo tutti dalla morte alla Vita eterna? [3.11] Io, Paolo, però vi dico: "Andate e distruggete il tempio, cancellate dai calendari il giorno di festa prescrittovi, scacciate il falso vescovo ed i suoi servi, i quali, al par di quelli di Gerusalemme, vogliono ingrassarsi col lavoro delle vostre mani, e si sono fatti un grande scrigno di ferro per riporvi i vostri risparmi in oro ed in argento, |
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