Lettera di Paolo Apostolo alla Comunità di Laodicea |
[2.10] e non si attenga al capo, dal quale l'intero corpo riceve potenza d'azione per mezzo delle membra, delle giunture e delle articolazioni, nonché mantiene ed unisce queste vicendevolmente, e così assurge poi ad una grandezza divina, [2.11] bensì soltanto al suo senso, che è in sé pieno d'immondizia e di fango, pieno d'egoismo, d'inganno e di menzogna, pieno d'ambizione, di cupidigia e d'invidia! [2.12] E così è precisamente di colui che vuol imporsi a voi come se egli fosse stato chiamato dal Signore o da me e poi da voi eletto! [2.13] Io però dico qui a voi tutti: "Questi ha in sé lo spirito del demonio e s'aggira fra voi quale un lupo nella pelle dell'agnello, e come un leone affamato e ruggente che si studia con tutto zelo di divorarvi!". [2.14] Perciò scacciatelo subito dal suo posto e volgetevi nuovamente a Ninfà, la cui casa tutta è una vera Comunità di Cristo! |
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