Lettera di Paolo Apostolo alla Comunità di Laodicea |
[1.38] A che giova però a me ed a voi la mia dottrina, a che l'Evangelo di Dio, se voi liberi volete far ritorno alla morte antica? [1.39] Io però vi esorto per amor della vostra vita eterna: abbandonate tutto quello che l'antica schiavitù di Babele lasciò in duro retaggio agli Ebrei tutti! [1.40] Vedete, il Signore ha distrutto Babele, la grande meretrice del mondo, perché essa diede la morte a molti popoli! Ma cosa guadagnerete voi, se vorrete convertire Laodicea in una nuova Babele? Tralasciate, dunque, di far ciò che potrebbe di nuovo ricondurre l'abominio della desolazione profetizzata da Daniele allorché si trovava nel Luogo santo! |
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