Lettera di Paolo Apostolo alla Comunità di Laodicea |
[1.33] Se dunque il Signore mi chiamò senza cerimonie, così nella mia cecità, come mai avrei potuto far della Cena una cerimonia? [1.34] Oppure non è dunque così come me Lo insegna in ogni tempo lo Spirito di Dio? Chi ha la luce degli occhi, osserva le cerimonie del mondo e ne trae compiacimento; [1.35] ma per il cieco il mondo intero con le sue cerimonie non esiste più, come pure l'antico servizio del tempio e tutti gli abiti ornati! |
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